lunedì 5 dicembre 2011

Ciao!!!

E' una parolina minuscola, ha stranamente 3 vocali e una sola consonante. E' tra le più' usate non solo in Italia. La pronuncia scivola sulla "i", per allungarsi su una "a", per dare sfogo all'ultima sonorità della "o". E' il saluto per eccellenza, quello più amichevole e senza i fronzoli e i riccioli di un "arrrrrrrivederci". Detta cosi' sembrerebbe cosa ovvia e vi chederete che senso abbia parlare di "ciao" e non di Wiskie : tempo al tempo, mai precipitare le cose.


Ieri il mare era vivace e alla bocca tra Palmaria e Portovenere a tratti arrivavano per prime cavallerie armate, che oggi daranno grande battaglia. Onde con qualche schiuma e rese irregolari dai rimbalzi, giusto all'imboccatura. Era giorno da surf e divertimento all'adrenalina. In pratica c'era chi navigava, chi cercava di star su' e chi correva dietro a tutte le onde posssibili, a caccia di surf anche sulle increspature. Alessandro, Antonio, Massimo e non solo...che cosa hanno fatto ? Surf...surf...surf..., tanto che devo tacere ogni acciacco che immediatamente....

Eravamo sulla via del ritorno, stavo cercando di non perdere un treno di onde medie, che il Sirius agganciava, se gli davo una mano : tutto avanti in accelerata maxe poi tutto indietro, quasi sdraiato. Godevo di tutto, del movimento, dell'acqua verde, di quella sensazione di velocità e di rapina ! Surfare è rubare qualcosa al mare, è una furberia. Ogni aggancio è un applauso dentro, che ti fa sentire "ganzo" ! Me la stavo godendo al max, non avevo nessuno davanti e mi stavo dicendo "bravo vecchio...te la cavi nonostante tutto..." e mentre vedevo la prua annusare il cavo di un'ondina....sento subito dietro un sibili, non esattamente, una sciabolata..."CIAO!!!!!!" !!! Ma che ka..zzz....ooo ! Maleficioooo, merdaaa ! Massimo, il mio "figliol prodigo", il mio "compare di Tide", spinto a siluro su una cresta, su quella stessa che affannosamente cercavo di agganciare, mi è passato quasi sulla testa come un bombardiere, mi ha sparato una raffica, un CIAOOO...a tradimento e......
Bello quel Ciao, urlato, potente, lo stesso che "sparo" a chi non c'era, con un abbraccio a chi avrebbe dovuto e mancava là in mezzo. Mi sarebbe piaciuto sentire unsecondo "ciao" ! Un abbraccio a tutti e grazie, pardon, Ciaoooo
Antonio Colantuoni

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Fino ad oggi è stato così. Lo vedevo, mio mentore, come a cavallo del destriero, spavaldo e padrone, aggirarsi sui suoi poderi fatti di onde e di surf.

Ascoltandolo lo ammiravo per come parlava di ammaestrare kayak e cavalloni. Poi lo vedevo fare le stesse cose, con la stessa semplice perfezione.

Capisce il kayak, capisce l'onda, la vede arrivare, la invita a giocare. Si mette in equilibrio li dove serve e lo mantiene con un piccolo avanti e indietro. E l'insieme uomo, kayak, onda, movimento diventano un lungo, leggero perfetto interminabile invidiabile movimento di surfata.

E mentre io arranco per raggiungerlo, lui sorride e guarda ( belin d'un lombardo...quando imparerai...???).
Ma oggi, dopo aver tanto visto fare i surf da Lui,
Il Tide ha sentito l'onda, ci siamo alzati, ci siamo messi nel punto di cui per tante volte ho sentito parlare...

Ed ecco che ci siamo agganciati a quell'onda all'inseguimento della leggenda, del Maestro, dell'irraggiungibile e.......

CiaoOOooOOoo.....!!!

Ma se ci sono riuscito lo devo a Lui che 
tenta di insegnarmi (belin d'un lombardo...) 
tenta di farmi imparare... 
tenta di farmi capire... 
e mi dice di non cadere nelle Ingegneristiche tentazioni....

Grazie a tutti gli Amici dell'IKDM e.....
Ciao!

Massimo

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