sabato 23 marzo 2013

Elba winter closing session

Anche quest'anno i 7 saggi... o meglio i 6 saggi (il Tino non ha potuti esserci)... o più precisamente i 5 saggi + il sottoscritto si sono ritrovati all'Elba prima dell'inizio della primavera per dare addio all'inverno.
Inizio col ringraziare gli amici per avermi sopportato nel mio pessimo poco saggio umore...

L'Elba ci ha accolto con il meglio dei colori e del sole e si è potuto pagaiare in totale relax


Non sono mancate le soste al sole e le consuete mangiate, Gaetano docet con i prodotti della Campania felix!


Ma soprattutto ci ha accolto con la consueta cortesia e simpatia il nostro grande saggio... il Gau a cui vanno i nostri ringraziamenti per due fantastiche cene.


Dunque un saluto all'inverno passato... e un arrivederci a presto!

Pioggia

Capita, in mare, di prendersi un po' di acqua non salata....


venerdì 22 marzo 2013

British kayaks, italian kayakers...

Alcuni bei kayak inglesi a riposo...
Some beautiful british kayaks at rest...


(from left to right: Pace 18, XciteS, Anas acuta, Xplore, Baidarka Explorer (2), Xtreme)

e alcuni kayakisti italiani (da merenda) in AZIONE!!!
and some italian kayakers (guormet kayakers?) in ACTION!!!


E' una vitaccia ma qualcuno la deve pur fare..
It's a hard life, but someone has to do it..

domenica 10 marzo 2013

Pace 18

Domenica abbiamo finalmente potuto provare il Pace 18 della Tide race, la giornata dava mare con un po' di onda (1 m) e pioggia e vento... direi buone condizioni per verificare il comportamento di un kayak.

Un po' di foto del Pace 18 vicino al mio Baidarka.
Si vede come il Pace sia tutto sommato una barca minimale a dispetto della prua che può sembrare massiccia
  La linea è filante e per niente alta.
 Prua cattivissima:

 Ponte ben sfilato per agevolare la pagaiata
La parte dietro al pozzetto è abbastanza larga, abbastanza vicino alla" swede form" che dovrebbe dare buona portanza sull'onda a seguire


La seduta è quella "classica" dei Tide race, bassa e dotata della ampia e robusta fascia regolabile con viti


La pedaliera è basata su pedaline regolabili ed ha il sistema del timone con i leveraggi immediatamente sopra alle pedaline

In acqua la barca si presenta stabile (è pur sempre 53 cm...) ed è molto manovrabile, la prua esce facilmente dall'acqua (con su Antonio che è poco più di 70 kg...)




L'abbiamo portato nel mosso trovandolo un buon seakayak nonostante sia dedicato più alla velocità che non alla navigazione

Come si può vedere dalle foto c'è stata anche una discreta onda che non ha impensierito più di tanto l'assetto.



Avendo testato la barca solo con le pagaie groenlandesi non l'abbiamo "spremuta", e quindi non saprei dare un reale giudizio sulla scorrevolezza.