giovedì 25 aprile 2024

Black pearl con i gavoni stagni (per davvero!)

Stufo dei tappi a vite che bene o male imbarcano sempre acqua ho chiesto per l'n-sima volta aiuto a Sandro Spagnol di CS Canoe e, come sempre, il miracolo si è compiuto :-)

    

CS ha tagliato i ponti e vi ha resinato degli incassi conici per alloggiare le ghiere dei tappi kayak sport.

  


Con l'occasione ho fatto installare anche terzo gavone e relativa paratia, finalmente posso godere del Black Pearl con il terzo gavone e i compartimenti asciutti.

Ho anche fatto togliere le pedaliere per mettere un paio di blocchi di schiuma, uno (foto) fisso per arrivare dalla paratia alla zona piedi (così va bene per i molto alti) e un secondo blocco da aggiungere in due versioni: 1) regolato per la mia altezza e 2) più spesso per chi è più corto di gambe di me.


Ecco qui, a sx nella foto, il BP finito in bella compagnia di 550 e Ilaga.



Devo dire che l'estetica di Black Pearl è rimasta molto accattivante, temevo un poco per la linea di prua ma è andata bene.

Ora devo solo risolvere il problema dei tappi che vanno tanto sottovuoto. La barca, essendo nera, a terra al sole si scalda molto, l'aria dentro i gavoni si espande però quando la metti in acqua fredda coi tappi chiusi  il volume si riduce e i gavoni vanno sotto vuoto. Sarebbe da fare forellino nelle paratie ma non sono del tutto convinto.




sabato 10 febbraio 2024

Tuilik

Il Tuilik è un capo che mi ha sempre affascinato, l'ho sempre desiderato ma non ho mai voluto investirci troppe risorse perché ho sempre temuto sia troppo caldo in navigazione e troppo freddo se "vai a bagno".

In ogni caso, quando ne ho trovato uno usato della mia taglia mi son detto "ma si dai, una volta nella vita prenditi un Tuilik.."

  

Quello che ho trovato è il classico Brook in spesso neoprene, peccato solo sia con elastico fisso, non regolabile e tagliato per un pozzetto medio, posso così calzarlo sul mio Baidarka ma non sul Greenland 550

Ho fatto solo qualche roll ed effettivamente è molto piacevole, senti davvero solo l'acqua sulla faccia, tra l'altro se ti bagni la faccia prima del roll, non c'è quasi effetto a buttarsi sotto.

Pagaiando in una giornata fredda e ventosa su un lago ero al limite del comfort, ero da solo ed ho fatto solo un paio di km, avessi fatto di più avrei iniziato di sicuro a soffrire il caldo. Questo mi conferma la mia paura che si tratti un capo limitato ai pochi giorni dell'inverno più freddo. Non a caso è un prodotto canadese..

In compenso arrivato a terra ho provato uscita bagnata e devo dire, grazie anche al long john che avevo sotto, non si soffre eccessivamente. Arriva una fucilata di freddo alle ascelle, ma complessivamente la dispersione termica non è critica. Quindi la parte dell' andare a bagno non è così male come pensavo (almeno in un inverno come questo ).




domenica 21 gennaio 2024

Smilzo a chi??

 Certo che a confrontare un va'a anche col più smilzo dei greenland.... non c'è storia.

Finalmente una barca che fa sembrare imponente il mio 550!

    

:-)