sabato 26 aprile 2014

Spring time paddling

Oggi a zonzo sul fiume a guardare la primavera che esplode...




venerdì 18 aprile 2014

Greenland style and the river

Ultimamemente sto pagaiando spesso con il mio nuovo arrivato (il Greenland 550 di CS Canoe) sul fiume Adda e nella corrente (per poca che sia) mi trovo molto bene con lo scafo hard chine.




Ho ritrovato la sensazione di precisione e possibilità di controllo che mi ricordavo avere col Greenlander Nigel Dennis.

Strano avere la stessa sensazione, si tratta di due barche decisamente diverse: il Nigel Dennis è una "corazzata" da 54 cm e fianchi verticali, stabile e pesante, il 550 un barchino da 14 kg, 49 cm, fianchi molto inclinati, stabilità primaria "leggera".

Non vorrei dire una cavolata gigantesca ma l'hard chine mi sembra rendere di più in corrente che non con le onde (dove trovo superiore la V decisa).

Dal punto di vista "storico" la faccenda mi torna, dopotutto la Groenlandia è interessata dalle maree oceaniche e sicuramente pagaiare nei fiordi significava avere a che fare con correnti decise.

Mi piacerebbe davvero provare una di queste barche in una tide race marina... per vedere l'accoppiata onda + corrente e capire cosa succede...

Per ora mi devo accontentare di pagaiare in corrente (fiume) OPPURE su onda (mare nostrum)... spero che prima o poi con l'IKdM riusciremo a fare una girata in qualche mare nordico.

Intanto buona Pasqua a tutti!


P.S. del 22.4
Antonio mi scrive:

My friend, sono in disaccordo con quanto scrivi sul blog . Conosco quanto te i vantaggi e svantaggi degli scafi a V in mare formato. Alaw Bach è di gran lunga migliore, altrettanto affidabile, ma restando manovrabile, la' dove le V diventano troppo direzionali . Lo stesso potrei dire a confronto con altri scafi da me posseduti , dove Alaw emerge comunque vincente in mare mosso e molto mosso. Il perché sta proprio in quel suo design che fruisce di molti geniali compromessi , ma in particolare quello spigolo che ne fa un soft hard chine di nuova generazione.

E io rispondo:
In effetti rileggendo il mio post vedo che non è chiaro
Intendevo dire che la mia sensazione è che l'hard chine esprima il suo carattere al meglio in corrente mentre la V lo esprime tutto in onda (il "superiore" era inteso come capacità di dare il suo meglio)
E' indubbio che la V sia solo per onda e niente per corrente
L'hard chine invece va bene in entrambe le situazioni ma la mia sensazione è che sia in corrente dove da veramente il suo meglio...
Quanto all'Alaw è una V moderata con parziale hard chine... si tratta quindi di un bilanciatissimo compromesso, ciò non toglie la discussione sui due estremi no?

sabato 12 aprile 2014

Discesa del Trebbia

Capita talvolta al kayakista marino di trovarsi lontano dal mare, incasinato nei programmi, strappato qui e la tra lavori all'estero, perennemente spiaggiato in qualche aeroporto... o in cima a qualche grattacielo...


Capita però anche di ritrovare l'appoggio degli amici e del club di pagaiatori fluviali di casa....

Quindi è con grande piacere che una bella domenica di aprile ho partecipato alla discesa del Trebbia con il Trezzo kayak... mia seconda discesa fluviale dopo il torrente Noce di due anni fa.

Pubblico quindi volentieri il resoconto uscito sul sito del Trezzo kayak:

--------------------

Quale migliore descrizione della giornata se non le opinioni dei nostri soci?


Grazie davvero a tutti, ma proprio tutti, voi....è stato bellissimo, a quando la prossima?!!!

Il Trebbia è stato il mio battesimo dell’acqua!!!! Volevo ringraziare tutti per lo splendido supporto ed il senso di gruppo. Uno speciale ringraziamento a: - Christian per avermi convinto a partecipare all’uscita! - mitico Tino per il corso concentrato di Sabato a Medolago e per i preziosi consigli - grande Alessio per la professionalità negli insegnamenti, il sostegno morale e soprattutto la pazienza che ha avuto durante la discesa - Gigi per avermi insegnato il mantra per la pagaiata perfetta! - Gianu per il supporto di sabato a Medolago e per il tifo della domenica sul trebbia! - A tutto il mio gruppo di discesa ed a tutti i ragazzi del TK che mi hanno dato una mano, un consiglio, un incitamento ed hanno fatto gruppo per aiutarmi. GRAZIE Ci vediamo mercoledì in piscina.


 UNA DISCESA MAGNIFICA!!! Il fiume ed il paesaggio erano davvero belli ma voi tutti siete stati meravigliosi. sono orgogliosa di far parte di questo club e voglio ringraziarvi per la bellissima domenica che mi avete regalato. ero già felice questa mattina nel vedere la fila di macchine con le canoe colorate e le facce sorridenti all'interno ma poi là, nel fiume, avete superato le mie aspettative.. e non escludo nessuno.. bravi, davvero bravi!!! disponibili a spiegare, a darci supporto, ad aiutarci quando eravamo a bagno, insomma.. mi avete emozionato ed è bello far parte di questo gruppo che condivide la voglia di praticare uno sport divertente ma soprattutto la voglia di stare insieme divertendosi... GRAZIE!!!!

-----------------------

Il Trebbia scorre in gole bellissime, con acqua pulita e abbondante, è un fiume abbordabile che mi ha permesso di divertirmi senza mai rischiare eccessivamente.
La galleria (foto qui sotto) l'ho trasbordata per evitarmi guai...





La mia tecnica marina è stata sufficiente a gestire il kayak che ho scelto: una vecchia Rainbow Reaction da 270 litri e qualcosa più 3 m... non il massimo della manovrabilità ma super rassicurante sui piccoli rulli e whirpool cha abbiamo incontrato, basta pagaiare in avanti e passi sopra a tutto.

Altra nota curiosa: c'erano 300 canoisti circa e un solo pistola con pagaia da mare in legno... ma tant'è ha funzionato e ci ho manovrato comunque in maniera decente, mi sono così tolto il pensiero di dover pagaiare con qualcosa di diverso dal solito di quello che faccio in mare.

Un grazie ad Alessio, gigi e gli altri del TK per la compagnia e per l'avermi guidato lungo la mia seconda discesa fluviale.