domenica 28 novembre 2010

Mare bello ma i kayakers?

Sabato 27, passato finalmente il trasloco di casa (aaargh!) sono potuto tornare in mare per una bella uscita a Bergeggi con Cesare


La giornata è stata calma e spettacolare, Cesare è riuscito a scattare una foto molto bella che mi ritrae su un orizzonte di nuvole e mare molto rilassante.

Invece tornando a noi devo dire che brutti siam brutti, e qui ne volevo dare una riprova fotografica. Qualcuno ci ha scritto "ma Halloween con i suoi mostri non era già passato?? " (ciao Gaetano!)





domenica 21 novembre 2010

Madonna (a maduni-na) Stella Maris

Continua il mio trasloco e continuano le uscite degli amici... pubblico dunque volentieri l'ennesima piccola avventura anche se non vi ho partecipato in prima persona.
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Soffio di tramontana e foglie dei boschi in acqua; strisce di vento, rughe sul mare; nuvole grigie pesanti di pioggia; la fine dell'autunno ha desertificato il nostro mare, che oggi era tutto per noi .

Imbarco easy a Recco, poi Camogli col suo un nido di case colorate. Un airone cenerino a pescare in porto, che stranezza e che cosa insolita!


Questa settimana il mare ci ha dato dentro e ne ha fatto di tutti i colori , ma oggi voleva tirare un sospiro di relax .

A Porto Pidocchio hanno rimesso a nuovo la bacheca con la poesia di un pescatore locale, dedicata alla Madonna (a maduni-na) Stella Maris, quella che protegge i marinai locali. La sua festa e' la prima domenica d'agosto, ricordi Cesare ? Si addobbano i gozzi e la piccola processione colorata e' festosa; la gente si riunisce abbarbicata sul grande scoglio un po' magico e misterioso, direi un po' sinistro. Pregano e partecipano ad una frugale cerimonia attorno all'unico altarino sgarrupato e un po' provato dalle tempeste, che lo scavalcano e lo schiaffeggiano per tutto l'inverno. Qui e' più' facile avere un credo .



Dopo poche pagaiate abbiamo doppiato "la Punta". La' dietro i vecchi pescatori evitavano di andare . Credevano che ci fosse qualcosa di maligno , uan presenza assenza da evitare, schivare . Da li' il mare e' un orizzonte profondo che corre senza sosta per molti chilometri , senza ostacoli .

Dietro Punta Chiappa fortunatamente c'era ancora traccia di quello scirocco che ha impazzato fino a ieri e da li' a San Fruttuoso e' stato un gran bel divertimento ! Onde rotte , rimbalzi , alcune in successione molto irregolare ; c'era da saltare ben bene , soprattutto se si teneva una rotta non lontano dal paretone roccioso. Oggi mancavano Alex e idealmente anche Gaetano ; si sarebbero divertiti moltissimo . Con noi un nuovo ospite gradito, Massimiliano, che ha esperienza recente kayakkera. Ha "indossato" l'Xplore ed ha navigato in
modo egregio. In alcuni momenti un po' incasinati lo tenevo d'occhio, ma lui procedeva rilassato con fluidita' e sicurezza sorprendente .



A San Fruttuoso l'immacabile "Marietto", cordiale e simpatico come sempre; più' in la' un gruppetto si scout "un po' abelinati e poco convincenti"; forse non sono più' tempi da buona azione quotidiana e le ragazze non avevano più' l'aria da suorine, come le scout dei miei tempi.



L'abbazia grigia , finalmente sola, era protagonista dei luoghi in quella sua quiete tombale . Oggi il mare di San Fruttuoso non puzzava di gasolio e i rumori erano solo quelli del mare e delle foglie.

Arrivederci tutti al Wiskie 2010!

Antonio Colantuoni
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martedì 16 novembre 2010

Shakespeare...

Mentre il sottoscritto traslocava casa.... Antonio e Cesare, indomiti del kayak, hanno fatto le loro battaglie sulla "west coast" ligure.




Le immagini mi hanno fatto ricordare una battaglia uggiosa descritta da Shakespeare... il giorno non è esattamente quello (cadeva il 25/10) ma le parole di ricordo di una battaglia le trovo comunque adatte a ricordare una giornata tra le onde:

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This day is call’d the feast of Crispian.
He that outlives this day, and comes safe home,
Will stand a tip-toe when this day is nam’d,
And rouse him at the name of Crispian.
He that shall live this day, and see old age,
Will yearly on the vigil feast his neighbours,
And say “To-morrow is Saint Crispian.”
Then will he strip his sleeve and show his scars,
And say “These wounds I had on Crispian’s day.
Old men forget; yet all shall be forgot,
But he’ll remember, with advantages,
What feats he did that day.”

Estratto da
St. Crispin’s Day speech
from Henry V (1599) by William Shakespeare

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Come dire...beato chi c'era!
Bei ricordi!

domenica 14 novembre 2010

Benzi and the 526

Domenica 7 novembre iniziava il primo di tre giorni di brutto tempo e ne abbiamo approfitatto per uscire prima che le condizioni fossero troppo proibitive.

Assieme a me ad Antonio questa volta si è aggiunto il Luca Benzi, che recentemente si è qualificato come istruttore di Sottocosta ed ha portato il suo fido 526.


Il tempo in effetti era già ventoso e a tratti abbiamo avuto anche della pioggia, ma soprattutto le onde iniziavano a sommarsi in altezza; a fronte di una base di 1,5 m talvolta, in prossimità della punta del porto due onde si sovrapponevano a dare dei bei "bestioni" di acqua.

Dati il mare e vento montanti, abbiamo saggiamente deciso di rimanere in zona a di fare delle belle surfate con la possibilità di rientrare nella protetta baia di Sestri se qualcosa andava storto.

Questa condizione di onda dai quadranti meridionali si ripete spesso a Sestri e la conformazione della baia la rende un campo scuola ideale.
Bisogna solo stare attenti che le onde entranti creano una corrente in uscita dalla baia.


Il Luca con il suo 526 è stato un'ottima spalla alle nostre scorribande, in mezzo alle onde si è concesso anche qualche eskimo, bravo Luca!.. hai dimostrato di saper affrontare con la dovuta tecnica le condizioni non proprio rilassanti.





Antonio (che appare sempre poco nelle foto... le fa lui!) verso la fine della mattinata ha messo in acqua il suo Inuk per testarlo nelle onde. Il risultato è stato più che soddisfacente, allego la sua sintetica valutazione:

".... Inuk in mare mosso , a che serve il timone ? Si gira come un qualunque kayak con un buon edging e soprattutto va come un siluro in piena sicurezza , anche con mare formato . Qui al traverso , non ha fatto un accenno a mandarmi sotto .... Un grandissimo cruiser la cui fama di barca difficile non gli da merito ...." 
Sorpresa finale, al nostro ritorno a spiaggia c'erano il Luciano Belloni ed il Giorgio Nesca ad attenderci (erano in zona per il raduno Vara)... abbiamo colto l'occasione per un spuntino tutti assieme in una accogliente osteria di Sestri.

Cosa dire?
Arrivederci a presto in mare!