lunedì 21 maggio 2012

Surfing the Quiliano bar

Nei pressi di Savona sfocia a mare il torrente Quiliano che riceve l'acqua calda della centrale elettrica di Vado.
Il torrente crea onde statiche che si sommano scontrandosi con i  frangenti che arrivano dal mare.
Andando li in mezzo in canoa l'effetto è molto divertente, vieni fiondato dalla forza del mare contro le onde di corrente contraria, il tutto in acqua a 30°C...! 

Just outside savona there is the Quiliano stream which takes the warm water from the nearby power station of Vado.
The stream generates some static waves which clash against the breaking waves from the sea.
To go there with a kayak is really fun, the power of the sea is sending you against the current...and the water is really warm (approx 30°C, 85F)!


Oggi Cesare (col Sirius S), Antonio 
(col Sirius S) ed io (con il Baidarka Explorer) abbiamo passato due piacevoli ore a misurarci con questo ambiente molto dinamico. Le chiglie a V profonda dei Sirius e del Baidarka ci hanno aiutato non poco!

Today Cesare, Antonio and myself spent two nice hours trying to cope with this dynamic environment. The deep Vee keels of the Siriuses and Baidarka helped us a lot!

Le prime surfate
First surfing

Cesare in "acqua bianca"
Cesare in "white water"
Ooops, l'onda!! 
Oppps da wave!!



Alla fine, neanche a dirlo, ha prevalso lo spirito IKDM... .giusto per la una siamo rientrati per mettere le gambe sotto il tavolo. Prosecco, acciughe fritte e stoccafisso sono state il giusto coronamento della giornata.


Eventually, you bet, the usual seafood-craving-mood of our club "IkdM" has led us, just around 1PM into a restaurant. Prosecco, fried anchovies and stockfish helped us to celebrate the day.


Ciao!



sabato 19 maggio 2012

Primavera


Ma che strana primavera ! 

Tu e Gaetano, ci metto anche Gaudenzio, siete privilegiati, la vivete da vicino, la toccate in terra e in mare tutti i giorni. Io le primavere in 34 anni di fabbrica le ho viste attraverso le finestre, dagli oblo' degli aerei, dai parabrezza delle auto. Poi qualche ora rubata all'alba, sul far della sera o quelle pochissime volte alla domenica... ma ritorniamo alla primavera di questo strano anno bisesto...    

Io non ho ancora avuto il piacere di respirare quella sua aria particolare , appena calda , carica di umori di terra sovrastati dai profumi dei fiori. Non ho ancora sentito il ronzio monotono delle api e dei bombi , quando una fioritura esplosiva li manda in delirio . In mare non ho ancora avuto modo di pagaiare su quella distesa di acqua piatta, calma , pacifica , rilassata , annoiata , molle come un corpo morbido di una donna quando dorme . Non sono ancora stato accecato da quel sole del mattino ancora basso, quasi caldo . Non mi sono ancora  fermato al largo di Camogli nell' aria tiepida , appoggiato su un mare come olio , cielo azzurro e montagne dell'entroterra con una sottile foschia di vapori notturni. Ho nostalgia di.....

....un'occhiata in giro , ..tappanaso e ...giu'! La pagaia e' lunga sul ponte , la testa alle ginocchia : in un secondo il mondo si e' capovolto . 

La' sotto, stretto dentro al kayak, cerco la solidita' della materia con cosce e ginocchia per non perdere contatto con lo scafo. Tutto intorno e' fluido, morbido, molle. Mi guardo attorno , la vista offuscata . La luce e' tanta; quel sole che abbagliava in superficie , adesso e' qui sotto con le sue lame di luce che mi portano a guardare verso il basso. Mi giro , guardo questo spettacolo di contrasti : sotto profondita', colori scuri ,opachi e buio ;sopra azzurri, bagliori di argento e un tetto di luce . Quando mi sento bene , quando ho ripreso i ritmi del mare , del gesto e sono rilassato ,mi godo a pieno quella visione, come fossi li' solo da spettatore e non da protagonista. Mi sento impregnare di armonia , riaffiora da dentro la stagione della sonnolenza. Tardo ad emergere . Per pochissimi secondi che sembrano lunghi minuti , mi sento in pace ; una pace strana che si fa spazio nel pensiero,distende le ansie,ignora i malumori e cerca l'essenzialita' della vita: il respiro. Sto sprofondando in un me stesso diverso: non terrestre ,non bipede . Non ho il tempo per razionalizzare , non ho voglia di capire, preferisco godermi la magia di questo provvisorio stato di sospensione irreale . La felicita' e' anche questo,un profondo ed assoluto benessere , breve, intenso. 

Manca il fiato !Di colpo i muscoli si tendono, partono in un movimento rotatorio: distendono le braccia, piegano e allungano la schiena . Mi fanno disegnare un arco all'indietro e toccare la con la nuca il ponte dietro al pozzetto. Le gambe danno efficacia alla rotazione del bacino , alla contrazione del fianco partita in contemporanea con lo scatto del primo muscolo. 

Eskimo, ritorno al mondo. 



Aria a pieni polmoni e qualche brivido a ricordare che l'acqua ha bisogno di tempi piu' lunghi dell'aria per riscaldarsi. Mi rimetto in assetto , mi risistemo sul sedile ,riallineo quello che avevo sul ponte , sputacchio , mi stappo le orecchie giusto in tempo per sentire la campana di San Rocco: armonia e melodia. Sensazioni ancora dentro e suoni che scendono , mi passano addosso ,si allungano correndo su quell'acqua tagliata di netto dall'orizzonte.  Mentre mi ero assentato e' comparso un disegno geometrico dinamico: sulla superficie la scia del gozzo che va alla tonnara di Punta Chiappa...."mugugnando".. borbottando :.. saranno... lecce?... luassi?.. ancioe?...

Questa primavera non l'ho ancora vissuta cosi' e intanto lei se ne sta andando giorno dopo giorno . Le piogge hanno stressato alcune piante , che hanno foglie stentate , poco rigogliose, poco forti; alcune hanno evidenti i segni dei pidocchi . Prima chiedevano acqua , adesso sembrano chiedere sole ! Beh, consoliamoci , abbiamo davanti un'estate e ci sara' tutto il tempo per rifarci:  raccogliere frutta matura ed eskimare in un mare in pace col cielo.
Ciao , buon week end .

Antonio Colantuoni

martedì 8 maggio 2012

Corse 2012 A Sea Kayak Experience


Corsica è un immersione nella natura selvaggia e incontaminata, vero e proprio cibo dell'anima, un viaggio capace di schiudere grandi emozioni in ciascuno di noi.
Corsica è lo sguardo che si perde in un mare carico di sfumature che oscillano tra il blu scuro e il cobalto, poi virano verso l'azzurro, il turchese e il celeste, e infine si macchiano di verde bottiglia e smeraldo.



Corse is an immersion in the wild and uncontaminated, real food for the soul, a journey that can open up strong emotions in everyone.
Corse is the look that gets lost in a sea full of shades ranging from dark blue and cobalt, then veering toward the azure, turquoise and aliceblue, and finally stained with darkseagreen and emerald.

domenica 6 maggio 2012

Duiliu "u piscadori"

In quel della Corsica, mentr'io spendea li giorni miei a studiar in terra d'Albione, l'IKdM compia la sua mission contra li venti di Bonifacio. Il buon Duilio tenea gli amici allegri e per il desinar non mancarono li pesci!



While I spent my days studying in England, in fair Corsica, the IKdM group was carrying out its a mission against the wind of Bonifacio. Duilio kept the friends happy and there was no fish shortage!