domenica 28 agosto 2011

Ancora outrigger

Venerdì notte ha fatto un bel vento, si sentivano folate improvvise e forti anche su a Carasco e sabato mattina il mare si presentava con onde imponenti.

Arrivando a Sestri da Lavagna, le gallerie apparivano nella nebbia, mia moglie aveva pensato ad un incendio... erano semplicemente gli spruzzi nebulizzati delle onde che picchiavano sulla scogliera (ah..lo iodio...)

In giornata ho messo comunque il naso in acqua con il mio fido outrigger Allwave Tsunami.

Uscita fotocopia della mareggiata del luglio 2009 (vedi post nel mio blog), imbarco agevole saltando su al volo sulla canoa, una spanciata sulla prima onda non troppo alta (avevo preso un momento di calma), una seconda onda molto ripida in cui mi ero convinto finisse in back-loop... e invece solo una lavata generale, uscita a surfare sulle onde fuori porto forse anche troppo lunghe e morbide, rientro dopo soli 20 minuti perchè il pensiero dello sbarco mi lasciava troppo teso.

Mentro ero fuori sulle onde ho pensato a come fosse rassicurante l'outrigger in mare grosso... mi sono reso conto che forse lo è anche troppo e finirà col tradirmi...

Ad un certo punto ho fatto una surfata in cui mi è venuto istintivo sdraiarmi tutto indietro, con la pagaia fuori in appoggio, avrei voluto avere un gps... sembrava di volare.

Questa volta lo sbarco è andato un po' meno bene, sono saltato giù ancora a diversi metri dalla battigia (surfato onda lunga e alla fine ho intraversato) e la canoa ha fatto il giro nell'onda successiva picchiando a spiaggia in malo modo.
Però la leggerezza del mezzo e la sabbia hanno fatto si che danni fossero nulli.

Una nota simpatica: due tizi (credo guardia costiera) a piedi sul molo di Sestri che si sbracciavano e facevano gesti tipo "dove ..zzo vai?"... mi sono ricordato il "facimme sto' natale in santa pace" di Gaetano e sono stato fuori poco e in posizione sicura rispetto al frangere sul porto

Come sempre non ho molte foto (se non c'è Antonio con la sua macchina impermeabile...) comunque una volta a terra ne ho fatta una da sotto ombrelloni nella zona del porto e si vede come entri ancora onda in una zona normalmente protettissima.


Non mi resta che dire "chapeu" agli indigeni dell'Oceano Pacifico per l'idea dell'outrigger, barca adattissima alle onde grosse e frangenti, d'altronde basta cercare un po' in google per trovare foto di outrigger alle prese con onde incredibili:

 (Daniele Scarpa)

 (Polinesia)

Aloha!

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