sabato 16 aprile 2011

Chiare fresche e dolci acque...

Tornata la primavera sul fiume (ove non fiume...questa la capirà solo Cortez) l'ho voluta salutare con una pagaiata in outrigger.


Forse ho esagerato nella sensazione di primavera...sono andato un po' ...come dire...leggero!
Finché ho tenuto i piedi sulla canoa tutto bene, ma allo sbarco si sono surgelati... in compenso dopo qualche passo nell'acqua non sentivo più i sassi.
D'altronde, maledetto timone, non puoi arrivare proprio sino a riva, qualche metro te lo devi fare coi piedi in acqua.

Parlando di timone sono soddisfatto dei cordini di comando che ho installato al posto dei cavetti d'acciaio interni. Quest'ultimi si erano strappati ed essendo rimasti bloccati nelle guide interne non mi hanno lasciato altra alternativa che abbandonarli a favore di un comando esterno che è tutto a vista e facilissimamente manutenzionabile anche se l'estetica non è il massimo.

Tornando alla natura il bosco circostante è finalmente tornato alla vita e si sta infoltendo di giorno in giorno


Ci sono mille ruscelli e anche una provvidenziale fontanella (oltre ai calzari avevo tralasciato pure il beveraggio)

Comunque il salvagente me lo sono portato... certo non è nella migliore forma.... è uno zicchino consunto, ma è ancora funzionale.



Domani uscirò in mare ma in kayak, è vero che il mare è meno freddo ma non è ancora il momento di godersi la canoa polinesiana e la sua possibilità di fare il bagno.

Nessun commento: