sabato 26 marzo 2011

Parliamo 5 minuti di Xplore e Tide ?

I kayak della Tide Race, più li uso e più mi convinco che abbiano un potenziale molto più alto di tutti gli altri kayak su cui io abbia potuto pagaiare.

La loro modernità deriva dal saper essere scafi sempre affidabili, divertenti, in qualunque situazione di carico e di mare.
Hanno un cuore potente, quel baricentro da me tante volte esaltato nei mie scritti di kayak e di Xplore.
Hanno una lunghezza ideale per affrontare qualunque onda e sono molto curioso di portarlo in mare formato e potente.




I due fratelli (Xplore e XploreS) sono molto simili e molto diversi. Tra i due per la mia taglia c'è solo spazio per l'S , come per una taglia in più vale il viceversa . Già questo è strano e evidenzia la base tecnica di alto livello che si nasconde in quelle linee di acqua. Qualunque altro scafo, eccetto gli zatteroni, non avrebbe caratteri così accentuatamente diversi in progetti così simili



Un'ultima considerazione va fatta per quella dimesione in rapporto a quei volumi. Un segreto potrebbe essere proprio in quell'avere dei volumi di tutto rispetto a prua e poppa, sui fianchi che salgono tondi e generosi, ma mantenendo un rigore di snellezza nella larghezza di tutti e due ....

Hanno un limite voluto, quello di saper adottare il momento giusto per mettere in azione lo skeg, soprattutto nel saperne dosare in quanto hanno una manegevolezza incredibile per quella direzionalità

Hanno poi un surf naturale , che per chiunque ......fa sballare.....e risparmiare energia e ridurre i tempi di percorrenza

All'Elba, nonostante un sedile mal regolato, con schienalino per me troppo avanzato, ho potuto pagaiare per ca. 40 miglia !!!! una comodità di seduta che ha pari solo nel Nordkap Jubilee, una sensibilità che ha pari solo in un Sirius/Baidarka, una manovrabilità che ha pari solo in un hard chine Greenland T e simili ..........

Unico difetto è l'estetica (per me), che non spartisce nulla con un greenland look e quel dover ricorrere allo skeg (per me), che per puristi della chiglia a V .....è proprio un giogo da buoi !!!!!!!

Tutto questo gran bene , compresa la qualità costruttiva , non significa che lo preferirei ad un Sirius !!!!!! ma che è giusto giusto quel mezzo così diverso da far sì che possano convivere e siano assolutamente complementari l'un l'altro.

Grazie Aled !!!!
(testo by Colantuoni)

PS: a supporto di quanto dice Antonio circa la maneggevolezza, notare il notevole "sgancio" della poppa rispetto all'acqua con un minimo di edging, è chiaro che la barca in queste condizioni gira come una trottola.
Però se dietro c'è onda la poppa rimane nell'onda garantendo tenuta di rotta.



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