giovedì 11 dicembre 2025

Fitting di un greenland kayak: la mia esperienza

Il mio nuovo kayak in tre pezzi in legno è decisamente bello da vedere ma altrettanto impreparato per una reale navigazione... l'ho comperato di seconda mano e non aveva diverse cose per me importanti. Qui vi racconto come ho cercato di sistemarlo.

Prima commento: che fatica! tra una cavolata e l'altra ci ho messo dalle 18 a mezzanotte per venirne a capo coi pochi materiali che avevo in garage.


La paratia davanti ai piedi l'ho tolta, era cortissima per me, infatti non appena ho messo il sedile (che non mi lascia andare col sedere tutto indietro addosso al rim posteriore del pozzetto) mi era impossibile entrare.

  

Adesso la davanti ci sono 6 piastre di foam e un po' di gomma per ultima... l' appoggio dei piedi adesso è OK, in futuro penso farò il tutto con una bella gomma a cella chiusa, per ora, da provare, va bene così.

Nella foto vedete ancora la traccia dell'incollaggio della vecchia paratia, per fortuna era su col silicone e l'ho potuta togliere senza dover tagliare.

Il rim posteriore del pozzetto invece aveva quasi 26 cm di vuoto sino alla paratia dietro, ho dovuto fare tantissime piastre di foam, tra l'altro le prime due precise nello scafo per stare centrate e le altre più strette che avevo poco materiale 🤦‍♂️... comunque è venuta una seduta comoda. In futuro potrei fare una paratia e mettere un piccolo  tappo nel ponte posteriore creando così un terzo gavone per le cose da prendere in navigazione (acqua, traino etc).


Come finitura ho messo il solito tappetino di gomma a scendere come poggia schiena e ho tenuto il suo sedile che è una banale lastra di gomma (comoda però!)

Sul ponte ho cambiato l'elastico tieni pagaia che ce ne era su uno mollissimo troppo fine, quello grosso non passa dai buchi mannaggia!... vabbè gli ho fatto due anelli di corda e adesso ce ne va uno di dimensioni e forza adatte.


Sotto il ponte ho incollato i soliti agganci in gomma che solo i ponti greenland permettono di tenere tanto in alto rispetto alle ginocchia e ben addosso alle cosce.


I fitting a scorrimento erano stati fatti di elastico... quindi quando facevi scorrere il legno si stirava l'elastico senza tesare nulla... 🤦‍♂️ gli ho rifatti di corda rigida.


Rimane un il problema che spero di risolvere con il paraspruzzi Reed del mio 550... quello che mi ha dato il precedente proprietario è molto difficile da calzare (si vede montato nella foto dopo diversi minuti di lotta...).. non credo lo utilizzerò.


Mancano ancora due o tre dettagli come mettere i cordini di ritenuta dei tappi per non perderli a mare, ma direi per ora sono pronto per una prova di navigazione.

Insomma giudizio provvisorio: gran tecnica costruttiva... ma applicata da uno che di kayak da mare o non ci capiva un belino o gli interessava poco l'aspetto di vera navigazione. 

Spero di aver ottenuto un certo grado di comodità a navigabilità, mi dispiace aver stravolto alcune cose come la paratia interna sui piedi ma era proprio necessario. 

lunedì 8 dicembre 2025

Kayak in tre pezzi , corsi e ricorsi...

Dopo il Nigel Dennis Romany Explorer 3 pezzi che presi nel 2020 eccomi di nuovo alle prese con i kayak sezionabili.

Da sempre mi piacciono i kayak greenland e da sempre penso che un kayak divisibile in tre pezzi sia ideale per il trasporto e per il rimessaggio in città dove al massimo si ha una cantina e il box è meno di 5 m.

Altra mia passione mai soddisfatta sono i kayak in legno... quindi potete immaginare cosa ho pensato quando ho trovato un 3 pezzi, greenland, in legno e per di più leggero... si sono allineati i pianeti :-)

In realtà non proprio perché non mi piacciono le cerniere a sporgenza... tutto non si può avere per cui l'ho preso comunque e in futuro vedrò se riuscirò a migliorare questo aspetto facendo qualche modifica..



Per ora posso solo dire che la fattura è assolutamente impeccabile, un lavoro da mobiliere... sarà un peccato metterlo in acqua!

lunedì 10 novembre 2025

Taxodi

A Novembre, quando le foglie tendono al rosso e giallo, è sempre bello tornare nel bosco dei taxodi di Paratico, si trova praticamente in città e ci si arriva passando sotto il ponte della statale 469 Sarnico / Paratico 


I colori sono fantastici e l'acqua trasparente, ci ero andato nel 2023 col mio Baidarka assieme ad AdB con il mio Greenland 550






Quest'anno son tornato li da solo, o meglio, con moglie e cane al seguito a piedi... :-)

 

Il posto è piccolino ma merita sempre una visita, a piedi o in kayak!




domenica 10 agosto 2025

Svaghi estivi

Tendenza delle ultime estati, all'arrivo del caldo passo più volentieri il mio tempo sulle canoe polinesiane o sui SUP... imbarcazioni degli oceani caldi.

Il top del relax è quando prendiamo su la Kialoa, porto mia moglie sul ponte posteriore e andiamo a fare il bagno dove gli scogli sono più belli:


Altre volte prendo su il FAI VAA che è leggero e super scorrevole, ma lo faccio solo quando me ne vado a zonzo da solo, qui partenza di una caldissima giornata in Liguria ben protetto da cappello e camicia ati UV


Quest'anno po' di spazio anche ai SUP, al lago, osservando i campioni (Mirko su V1) che si allenano o in mare, in barca, come mezzo per raggiungere le spiaggette.


Viva l'estate! 😄






martedì 18 febbraio 2025

Un po' di IKDM 2025

Sabato scorso io e AdB come al solito abbiamo ottenuto il lasciapassare dalle nostre brave mogliere e siamo scappati al mare.

Dopo una non leggerissima cena di carne alla Sciamadda abbiamo dormito nel van e alla domenica mattina ci siam trovati con Jonathan e (quasi per caso) con Roberto a Riva Trigoso.


Abbiam fatto una bella pagaiata in ordine sparso, in tre molto al largo e Roby invece molto sotto costa che stava pescando alla traina. Siamo andati sino a Moneglia e poi verso Deiva giusto per fare qualche miglio in più.


Giornata tranquilla, abbiam passato del tempo a Moneglia a scambiarci i kayak ovvero: NDK Echo, Tide Race Xplore S, Baidarka e NDK Romany explorer... che dire ce n'era per tutti i gusti.



Degna conclusione al Polpo Mario con friggitelli ripieni, spaghetti vari con pesce, bianchetta genovese e caffè... insomma tutto in vero stile IKdM!