giovedì 10 giugno 2010

Desert des Agriates

E finalmente, dopo averlo sognato, dopo averlo lasciato cadere perchè pensavo di essere via per lavoro, dopo averlo ripreso perchè non avevo più da muovermi per lavoro, riaverlo perso perchè la nave è stata annullata.... l'ho agguantato!!



E' stato un magnifico viaggio al Desert des agriates grazie alla tenacia e alla cortesia degli amici che mi hanno sostenuto in tutto e per tutto: dal Tino che ha portato il mio kayak e riportato kayak e masserizie, Antonio e Cesare che mi hanno coinvolto e scarrozzato, Gaetano che mi ha sempre offerto soluzioni di "back-up", Paolone che si è venuto a prendere e riconsegnare la mia auto al traghetto!
Non so se essere più contento per gli amici o per il viaggio!

Il Desert è magnifico e in attesa di altri post con più foto, pubblico le impressioni di Antonio che davvero centrano l'essenza di quel posto.

Agriates

Pensavo mi rapissero i colori del mare e ho gli occhi pieni di verde

Credevo di vedere le sculture del vento sulle rocce e ho davanti solo dolcissime spiagge di sabbia chiara



Immaginavo di visitare un'isola aperta sul mare e ho trovato uno scoglio arroccato alla sua terra

Pensavo al salto dei pesci sull'acqua e ho visto mucche dappertutto in riva al mare



Sognavo di attraversare baie di acqua salata e mi sono addentrato in profonde lagune di acqua dolce



Pregustavo il piacere un'aria carica di salsedine e ho respirato aromi di terra

Non saprei dire che cosa si sia impresso nella mia mente e se la Corsica sia stata l'esperienza di un luogo nuovo , oppure il ritrovare qualcosa che avevo gia' dentro

So per certo che da qualche parte quel profumo amaro, misto di terra, finocchio, liquirizia e rosmarino me lo porto da sempre dentro

Quel profumo intenso apre la porta dell'anima e dialoga con un uomo che non c'è più

E' un ricordo profondo che mi riporta ad un'epoca remota , di un ominide che vago' la' in mezzo , abito' sotto quelle rocce , naufrago di tempeste del mare o fuggiasco da chissa' quali eventi



La Corsica è stato il ritrovare una madre remota, un'antenata rivista, una sorella smarrita per secoli, un luogo della memoria e di un piacere profondo

Un luogo che quando potro' ritornero' a trovare, per ritrovare una parte di me stesso.

Antonio Colantuoni