domenica 14 giugno 2015

Strong current

Oggi Adda con correntona e livello molto alto, mi fa impressione la foto se la confronto col precedente post (è lo stesso posto della prima foto dove si vedeva tutto il fondale coi sassi).

Un'ora a spingere a paletta per arrivare qui, aria freschissima e frequenti scrosci di pioggia, un paradiso per i miei polmoni che meno polvere c'è meglio vanno.


In compenso domani aereo per Londra e niente trasferta in Sardegna... grunt!

domenica 10 maggio 2015

Green water paddling

Ogni primavera torna a stupirmi, ci riesce sempre anche se ci vado da 10 anni oramai.

Oggi Adda verde, verdissimo, primavera che di più non si può.
Livello molto basso, poca corrente, ho potuto esplorare tanti piccoli anfratti normalmente poco abbordabili.


Piccola pausa in uno dei tant "secret place" accessibili solo ai canoisti
 
Una foto e un "pensiero" di ritorno da Cesare:

"C’è un piacere nei boschi senza sentieri,
C’è un’estasi sulla spiaggia desolata,
C’è vita, laddove nessuno s’intromette,
Accanto al mar profondo, e alla musica del suo sciabordare:
Non è ch’io ami di meno l’uomo, ma la Natura di più.
George Gordon Byron"


Piccolo stop anche alla sorgente in caverna, foto dolorosa dato che mi sono addentrato tra i cespugli scoprendo che ci sono le ortiche!

Attraversamento a piedi a mezzo fiume (come dicevo oggi il livello era davvero basso)


Su al limite della mia pagaiata, piccola sessione di onde, nonostante la bassa portata si creava un'onda giusta sui cui il kayak stava immobile, l'acqua sotto velocissima, un po' di schiuma a prua, rumore, luccichio degli spruzzi, frescura ... sono stato li un bel 20 minuti imbambolato in quel gioco,

Spesso considero la pagaiata in Adda un ripiego rispetto ad altre mete, oggi però mi ha davvero rapito. Al posto dell'oretta prevista ci sono stato quasi 4 ore....




lunedì 4 maggio 2015

Progressi

Oggi io & l'Ing abbiamo "rubato" 2h come tradizione in quel si Sestri Levante. Un riediting di molte altre volte in cui io correvo trafelato da una parte, lui dall'altra per il duplice piacere di amicizia e di mare. Con l'Ing abbiamo incominciato da zero una strada divertente di sperimentazioni e conoscenza. E' stato bello tanto allora, come il ritrovarci adesso "più' maturi". Io mi sono calmato parecchio, ho venduto i gioielli come Anas ...e mi sono un po' fermato a causa di una grave malattia che colpisce il kayakkista da mare mosso: The Rockpool Mania. Lui dopo anni di grave contaminazione e intossicazione da Bajdarka, ha riscoperto un suo amore primigenio, the greenland sea kayaking allo stato puro, che pratica costantemente con il 550cs. Io mi sono "azzatterato" e lui si e' "funambolato"!
Oggi non avevo voglia di andare a prender vento e umido. Cielo grigio, mare grigio...., ma davanti all'invito di Alessandro non mi son potuto tirare indietro. Non c'era gran mare, tanto per intendersi non era quello di ieri, ne' quello di una settimana fa a Capraia. Era un mare calante, morente, ma con ancora una buona energia di fondo da spendere e un gran disordine superficiale, che si crea quando nessuno comanda la danza. Onde superficiali incasinate, rotte, in arrivo da varie direzioni e sotto un' onda residua, rimanenza degli ondoni dei gg scorsi. Per me su Rockpool...una passeggiata, una giostra divertente sia all'andata che al ritorno. Un po' di fiatone per tenere agganciati quei rulli che spingevano in discesa. Per l'Ing la questio e' stata molto diversa!!! Credo che oggi abbia riconfermato senza dubbi le sue ben note capacita' indiscusse. Abbiamo navigato con buon ritmo in mezzo al casino, io fumandomi un sigaro, lui lottando con dignita' senza mai scomporsi, senza appoggi salvifici.... quasi in relax. Avendo io in memoria i suoi primi giri su 550cs di qualche mese fa, ho visto fare al nostro Ing dei progressi incredibili, nel senso che arrivati alla " piscinetta", tanto per metterla giu' dura, si e' messo (more solito) in piedi nel pozzetto....: grande exihibition !!! In piedi su un 550cs ? Come stare su una fune tesa sul vuoto...

Testo by Antonio

PS:
Ringrazio Antonio per le lodi... (gli amici si sa sono sempre benevoli!) e aggiungo, che per mettermi in piedi sul 550... ho barato un po'... avevo giù tutto lo skeg che stabilizza non poco la barca... e sono stato su pochi secondi.
Comunque ammetto di essere orgoGLIONE quando riesco a controllare il mio 550 anche in questi giochi.
Ultimo ma non ultimo, mi risulta che anche il N.1 sul 550 ci sappia andare sciolto e rilassato... vedere per credere!



sabato 2 maggio 2015

Levanto surf

Questo WE sono andato a Levanto nonostante le previsioni meteo fossero poco invitanti; pensavo ci fosse poca gente invece ho trovato la baia popolata di onde e di surfisti, surfisti che venivano neanche da tanto vicino, Francia, Zurigo tanto per citare alcune targhe degli immancabili furgoni adibiti a camper.


Bello vedere una località che rischiava di essere solo un luogo per pensionati rinascere di linfa giovane e sportiva. Bello vedere tanti ragazzi e ragazze che anzichè infighettarsi con l'auto ultimo modello, investono le loro risorse in abbordabili furgoni (alcuni davvero vecchi) e in tavole da surf.

Le foto le ho fatte sul tardi quando oramai c'erano quattro gatti in acqua, nel mezzo del pomeriggio era decisamente più affollato, segno che anche questo sport è in crescita.


Con l'occasione ho passato due orette in baia col mio fido 550 Greenland a farmi sbatacchiare un poco dalle onde che erano comunque prevedibili e ben agganciabili. 

In mezzo alle tavole da surf non mi sono avventurato più di tanto, sia per la zona in cui stanno (proprio dove l'onda è ripida e corta vicino a riva) sia per non rompere le scatole, però mi sono comunque goduto diversi agganci con l'onda che strattonava bella decisa il kayak.

Il tutto mi ha aiutato ad aumentare la confidenza col 550 che è abbastanza minimal e di limitato appoggio laterale.

Spero proprio di tornarci presto a Levanto in un giorno con onda, magari questa volta munito di caschetto!

sabato 25 aprile 2015

Winterkayak


Sabato 28 marzo ho festeggiato la primavera con una uscita a Bergeggi, giornata tiepidissima anche se l'acqua era ancora molto fredda.

Eravamo io e Cesare e all'ultimo si è aggiunta anche Valeria grazie ad un SOT gentilmente prestato dagli amici della Winterkayak

Si tratta di Angelo e Costantino che stanno avviando una scuola / noleggio di kayak sit on top proprio li in zona.


Sono veramente molto gentili ed ospitali e grazie ad Angelo abbiamo fatto una uscita tutti assieme e ho anche delle belle foto da postare.

Vista la comodità mi viene la tentazione di tornare a viaggiare in moto e prendere il kayak SOT a noleggio all'ultimo momento!










domenica 28 dicembre 2014

Surfing Rapallo

Premessa meteo del 24 dic 2014 Windfinder : venti sostenuti da ovest, raffiche 25 nodi in aumento, rotazione nord ovest verso sera// pioggia con fenomeni anche intensi, temporaleschi // onde da sud- sud ovest in aumento da 0,70mt a 1,70 mt // temperature in picchiata sugli 8 gradi... Da noi il commento e' monotono : Belin !

La notte porta consiglio e per tutta la vita ottime idee le ho sviluppate nei sonni leggeri. Adesso risolvo più' poco e restano sogni trasparenti incatenati a pensieri grevi. Pazienza !

Gli anni portano sulle spalle il peso del nostro vissuto. In gioventu' mi e' piaciuto rompere ossa in moto, sgangherare ginocchia sugli sci e adesso ...mi tengo scomoda compagnia con i dolori. Chissenefrega!

Oggi sveglia non delle migliori. Sono fiacco come un sacco vuoto; il cuore e' pigro, sembra un motore sbiellato; non ho voglia di fare colazione. Uscire in kayak ?!? Follia ! Ieri sera con Cesare e l'Ing.. "...ci troviamo a Rapallo... solita ora...". Vorrei telefonare... "scusate sono a terra, non sto bene, ho qualcosa che non va,... facciamo per la prossima...". Mi sentirei un verme, proprio quando finalmente ritorniamo a pagaiare "secondo IKDM tradition " !!! E poi mi sentirei vecchio. Avanti Savoia !

L'occhio guarda fuori un cielo livido su un mare grigio/verde sporco. Piove. Camogli e' ridossata e il mare lungo non mi inganna: dal suo rombo so che e' potente. Punta Chiappa e' una prua che lo divide, di qua la calma e di la' l'inferno. La costa verso Genova e' smerlata di bianco. Mi dico che a Rapallo ci sara' un bel parco giochi! Con Alessandro+ Cesare + Cesare+ Ingrid......quante belle scorribande...! 



Oggi siamo solo io, Cesare "geo" e l'Ing. Piove a scrosci, tira vento, in giro nessuno, c'e' aria di burrasca. Le montagne intorno sono opacizzate da un sipario di pioggia. Le barche dondolano inermi, ubriache, sembrano roba inutile in quel porto deserto. La risacca monta lo scaletto e almeno questo aiutera' all' imbarco. Fuori le schiume parlano una lingua che conosciamo bene. Le onde arrivano a ripetizione fin dentro la bocca di porto e rotolano verso la passeggiata di Rapallo.

Prima stavo male , adesso essere qui mi fa star meglio! Vestirsi e' un atto eroico, con la pioggia che arriva con gocce grandi e folate spesse, gelide, dure. Io dentro al mio AlawBach mi sento un signore; Cesare pagaia felix con l'Isel ; Alessandro con il Baidarka e' un re! Sembra impossibile che si possa essere felici in mezzo a tutto questo disagio psicofisico. Felici e bagnati !

La' fuori le onde schiumose si fanno ripide, arrampicate, corte, incrociate, incalzanti, violente . Noi come bambini sulla giostra. Aleeee' diamoci dentro!!! 



E' durata poco e e' saltata la corrente in neppure 2 ore. Si e' spenta la luce e i "ragazzi degli anta" un po' scoppiati e contenti si sono ritirati volentieri, lasciando al mare la sua solitudine.

Sono state surfate di quelle che vedi la prua la' in fondo, con la schiuma di sotto che ti si spruzza in faccia.... Da sotto decollavi, di fianco sbandavi, di dietro timonavi ...... Per noi e' stato un arrancare lento in salita e una corsa veloce in discesa. Acqua dappertutto, acqua padrona, acqua che ti entra dentro, acqua in testa . La' in mezzo non vedi altro, non pensi ad altro: attaccare l'acqua per difendersi e giocare con l'acqua. Follia !

Le braccia dovrebbero avere dieci volte la loro forza; le gambe spingere il doppio e non basta; la schiena e i fianchi svitati come biglie e anche loro sembrano di legno.

Il mare e' padrone, sempre, dominatore assoluto . Poi c'e' il vento....quel bastardo che cerca di portati via la volonta' dentro e la pagaia di mano... Quel vigliacco ti attacca quando sei vulnerabile e si diverte a non farti girare quella prua di piombo. Il gioco si fa difficile. Aiuto!

Abbiamo pagaiato come topi tra le zampe del gatto. L'epilogo ? Piedi sotto al tavolo, prosecco e bacala' mantecato made in "Geo". Dove? Nel riparo caldo del van dell'Ing, il miglior posto al mondo per parlare fitto per altre due ore brindando agli amici. Un brindisi !



Buon anno a tutti e mi raccomando, che sia ancora un anno di amici e pagaia felix per tutti !

(testo by Antonio)

domenica 21 dicembre 2014

Un solstizio dopo l'altro

Oggi fantastica giornata in mare per celebrare il solstizio invernale.

Io con il Greenland 550, il Riccardo sul mio Baidarka, il n.1 con l'Isel e Cesare con l'Xcite S abbiamo pagaiato da Recco a S.Fruttuoso, dove bei tranquilli al sole (basso) abbiamo mangiato il baccalà preparato da Cesare innaffiandolo con una  bella bottiglietta di prosecco.


Giornata davvero niente male, mi è tornato in mente un altro (quasi) solstizio, quello del 2006 in cui il meteo e gli amici furono altrettanto piacevoli.

Che bello vedere come dopo 8 anni ci sia sempre lo stesso piacere di pagaiare assieme.


Buon Natale amici di pagaia, ci vediamo presto.

Alessandro

domenica 14 dicembre 2014

Trasparenze

Oggi Adda magnifico, sembrava di pagaiare sul niente tanto era trasparente!

Today Adda river was fantastic, it looked like paddling on nothing, water was so clear!

 



Anche col tempo nuvolo (poca luce) e un sacco di fango in giro l'acqua era davvero chiara.

Even with cloudy weather (dim light) and a lot of mud around the water was crystal clear.





Grazie Adda, magnifica uscita, aria, acqua piacevole, passata un ora in pieno relax.

Thank Adda, wonderful paddling, air, water very pleasant, spent an hour in full relax.

mercoledì 10 dicembre 2014

Freddo, fuoco, fame, fatica

Dicembre 2014, Sardegna, costa del golfo di Orosei
Tre giorni in kayak attraverso alcune parole base.

Freddo : arriva addosso all'improvviso, morde dentro e subito non se ne può più. La difesa è debole, il bagnato di tutto il giorno pretende calore, l'umido dei vestiti "asciutti" aggiunge malessere . Ero coperto a multistrato, ma piano piano il freddo ha vinto la sua guerra. Dopo 3 gg di mare e due notti di freddo, ho gettato la spugna, mentre altri amici hanno continuato come da programma per 2 gg : complimenti! 



Fuoco : quel piccolo falò era un miracolo. Verso le 16, 30/17, 00 si sbarcava e ignorando i brividi, Mario e Marco correvano a raccogliere legna per un fuoco ristoratore, che aiutava a rendere la cena più confortevole. Con una luna piena in cielo, il calore umano e il calore del legno ci hanno tenuto compagnia fino all'ora della nanna.





















Fame : alla sera, dopo 5 ore di pagaia, la fame si accompagnava al freddo . Di corsa a spogliarci, rivestirci e riscaldare qualcosa da buttare giù con ingordigia, nella speranza di trovare nuove energie e un recupero di calore

Forza : è quella che ci voleva, la stessa che dopo 3 giorni non mi sono più ritrovato addosso. Solo poco tempo fa recuperavo decentemente; adesso sono andato in riserva e l'ultimo giorno ho pagaiato di conserva, facendomi spingere dal mare


Fatica : piano piano ha conquistato ogni fibra dei miei muscoli e poi la testa. A quel punto mi sono fermato, non ne avevo più : basta !

Fantasia : la costa dal golfo di Orosei a scendere è una cascata di falesie a precipizio. Pareti di calcare piene di anfratti e grotte bellissime per il kayak. Verticalità vertiginose posate su un mare dalle trasparenze fantastiche. Pagaiavo e con la fantasia ero sempre arrampicato da qualche parte. Ogni tanto mi guardavo nel kayak da lassù , con gli occhi di trent'anni prima e mi chiedevo, chissà cosa avrei pensato allora vedendomi oggi, grigione, col culo sul mare ? Forse quello che pensavo adesso, guardando quei ragazzi arrampicati sulle falesie

Fine : è stata una corsa incredibile del mio amico, un champion del volante che ha reso il viaggio verso l'imbarco una piacevole scampagnata tra le belle e tortuose strade della Sardegna.
(Testo by Antonio)

domenica 21 settembre 2014

Onde e bistròmare


Sestri non si smentisce, tutto piatto da riva, ma bastano 4 pagaiate ed ecco il soffio del Sud che per noi è come la corrente elettrica di un plastico , di quelli che negli anni 70 qualcuno teneva in una stanza ad hoc, con tutti quei trenini che si incrociavano, sparivano nelle gallerie , si fermavano alle stazioni. Il treno era ancora per poco il mezzo mitico che per primo aveva superato con i bastimenti i confini degli stati ....

Il nostro era un treno di ondine da mezzo metro/ settanta cm , ideali per strapazzarci contro vento e fantastiche in down wind. Isel ed Explorer, mezzi che in tutta calma e sicurezza ti fanno giocare e divertire. Due o tre volte mi sono trovato con la punta del kayak sotto il pelo dell'acqua , velocità al top, spruzzi dalle fiancate......davvero un gran divertimento.  Come gli eskimi dentro la piscinetta , quel sito naturale chiuso dietro gli scogli,  incastrato tra falesie e diga frangiflutti del porticciolo ....altro luogo per noi mitico ......

(Testo by Antonio)

Aggiungo che all'arrivo abbiamo pranzato nell'ottimo Bistromare che offre piatti di pesce pescato dal cuoco stesso
Impagabile starsene al tavolo in spiaggia con i piedi sulla sabbia a goderci un sole doppiamente piacevole visto che le previsioni davano pioggia.



In attesa di ritornare giù con gli amici del ( Trezzo kayak) per il 5 di ottobre, un saluto a tutti.
Alex

venerdì 25 luglio 2014

La NON 30 miglia e FORSE i 30 km


1) Grazie a tutti per aver partecipato a questa pagaiata tra amici: Ingrid, Roberta, Luciano, Mauro, Marco, Enzo, Alessandro, Giuliano! Cesare, Cesare
2) Thanks a chi ha aspettato a casa e a riva
3) Pazienza per le 30 miglia, lo scopo era stare insieme e goderci un giorno in mezzo a quel paesaggio incantevole
4) Eccezionale chi alla terza pagaiata e' riuscito a superare ostacoli fisici, tecnici e psicologici. Io non ce l'avrei fatta!
5) Eroico chi col mal di mare ha pagaiato sempre e comunque, senza un cenno di lamento, nervosismo e cercando di non far pesare agl'altri questo ingombrante ospite. E' successo a tutti e personalmente mi sarei spiaggiato senza pensare mica tanto a voi....
6) Ossessivo il pigia pigia di Vernazza, ma ben vengano i turisti stranieri
7) Fantastiche le acciughe fritte, spazzolate con gli amici, a conferma di quelle della primavera
8) Opaco e volubile quel cielo da fine primavera
9) Nervoso e allegro il mare con dentro una molla carica da fine agosto
10) Felice di aver pagaiato con tutti voi, vi abbraccio e vi aspetto ogni volta che vi venga voglia di Liguria del Levante, con o senza kayak, vestiti o ignudi...perche' ho di tutto per tutti...!





Buone vacanze e felice prosecuzione di questa strana estate 2014 !

(testo by Numero 1)

giovedì 26 giugno 2014

Paddling in Germany

Da qualche mese lavoro in Germania dal lunedì al giovedì e riesco a pagaiare solo al WE quando rientro in Italia.

Mi mancava quindi il momento di relax della pagaiata del mercoledì sera con gli amici del Trezzo kayak.

Fortunatamente, grazie all'invito di un collega, ho trovato vicino vicino al mio stabilimento un ottimo club locale (Frei Kanufahrer Marl) che... guarda caso... pagaia al mercoledì sera!


http://www.freie-kanufahrer-marl.de/


Il club è situato su un canale percorso da grandi bettoline che passano indisturbate.

Come molte cose in Germania è ben organizzato e il livello di partecipazione / socializzazione è molto alto.





Tra canoisti ci siamo subito intesi e mi hanno accolto molto amichevolmente invitandomi subito ad una pagaiata.

Per l'occasione mi sono infilato su un vecchio Lettmann da maratona ... completamente vestito da ufficio... ma ne è valsa la pena!

Interessante è che dal canale si può raggiungere un lago oppure il fiume Lippe verso cui servono solo 50 m di trasbordo.

Spero proprio di riuscire a sfruttare con regolarità questa ghiotta occasione di svago.

Thanks to my new german paddling friends!

Auf Wiedersehen!!





martedì 24 giugno 2014

Sul mare luccica...

Sul mare luccica l’astro d’argento,
placida è l’onda, prospero è il vento.
Venite all’agile barchetta mia;
Santa Lucia! Santa Lucia!

Con questo zefiro così soave,
oh! com’è bello star sulla nave!
Su passeggeri, venite via;
Santa Lucia! Santa Lucia!

In fra le tende bandir la cena
in una sera così serena.
Chi non dimanda, chi non desia?
Santa Lucia! Santa Lucia!

Mare sì placido, vento sì caro,
scordar fa i triboli al marinaro,
E va gridando con allegria:
Santa Lucia! Santa Lucìa!

O dolce Napoli, o suol beato,
ove sorridere volle il creato,
Tu sei l’impero dell’armonia!
Santa Lucia! Santa Lucia!

lunedì 2 giugno 2014

La 3x3 Ikdm Corse 2014

E rieccomi finalmente a scrivere di Ikdm boys adventure ! Pensando a questi giorni passati insieme a Cesare e Alessandro, mi vengono in mente le parole dell'amico Sergio :.... " ...attento che la' fuori c'e' un'onda su cui e' scritto il tuo nome...".... Noi quell'onda agli Agriates non l'abbiamo cercata, o lei non ci cercava. Due giorni di Desert des Agriates non le sono bastati per trovarci, nonostante l'agguato dei salti di vento: nord est, ovest, rinforzo sud ovest . Mare lungo, potente sotto, casino incrociato sopra. Lungo quella costa piena di magia il mare ha giocato a nascondino, ha provato ad aggirarci e alla fine ha tentato un'ultima carta. Come una danzatrice orientale si e' messo ad ondeggiare i suoi fianchi tondi, morbidi, seducenti in un abbaglio di luce.


Le onde incrociate, incappucciate di bianco si ingarbugliavano sotto i kayak, arrembavano al traverso, saltavano sul ponte. Erano braccia flessuose che ci abbracciavano in un ritmo sempre più' frenetico e noi li' a pagaiare. Era un mare mosso stile Sestri Levante session e tutto era sotto controllo. La danzatrice inanellava giravolte, i musicanti eccitati ci davano dentro, il direttore d'orchestra non sembrava desistere da quella sua follia ad un ritmo forsennato di onde e vento. C' era qualcosa di strano in tutto questo, qualcosa sfuggiva aldila' del conscio. I nostri occhi ubriacati da quel movimento frenetico, non trasferivano pericolo, ma un'estasi di bellezza! Una bellezza universale, immensa, primordiale, crudele, magnetica di cui eravamo prigionieri felici. La danza del ventre infilava vortici, salti e noi li' in mezzo la vivevamo da protagonisti. Dentro di noi si godeva con timore e ci si guardava l'un l'altro con la coda dell'occhio al ritmo della danza del ventre! Eravamo l'unico punto di contatto con il mondo dei bipedi, un frammento di realta' in mezzo ad uno spettacolo esaltante di natura libera, che rimbalzava bellezza da terra a mare e viceversa.



La bellezza del Desert, delle sue montagne, delle sue baie, delle sue trasparenze, dei suoi colori e delle sue onde ci avevano precipitati in un'altra dimensione. Una precarieta' dove la mente ha scaricato tutti i suoi veleni, le sue ansie, dove ha lavato i cattivi pensieri e l'istinto vitale e' prevalso su tutto. La cronaca mi farebbe dire: Saint Florent, fiume Santo, Saleccia, Ghignu, Malfalco.......e poi il "dito" della Giraglia.... Ma la nostra anima non ha viaggiato, non ha percorso di buona lena tutti quelle miglia. Lei e' rimasta appollaiata sulle onde della danzatrice magica. I nostri occhi sono rimasti fissi a guardare quelle trasparenze delle onde che precipitavano sul ponte. Il nostro cuore e' rimasto prigioniero delle profondita' cristalline dei fondali tra Centuri e Macinaggio. La nostra vita vegetale e' ancora la' tra le radici dei cespugli di ginepro fenicio che guardano la Giraglia. Grazie Cesare per la tua scintilla che ha fatto scattare l'avventura; grazie Alessandro per il tuo scatto imprevisto, che ha dato un tocco speciale ad una vacanza 3x3, una 3 giorni per 3 amici Ikdm tra Desert e Cap Corse.








 

Ciao a tutti!
(testo by Antonio)

sabato 26 aprile 2014

Spring time paddling

Oggi a zonzo sul fiume a guardare la primavera che esplode...