Da tempo io e AleDeB stavamo cercando uno spot adatto a migliorare le nostre capacità nel surf, da tempo avevo in mente di provare da qualche parte nel'Adriatico.
Pensa e ripensa alla fine ci siamo decisi a provare la zona dello spiaggione appena fuori Chioggia.
La giornata si presentava soleggiata ma abbastanza tosta in termini di vento (Bora media 30 kt) e temperatura (4°C), ed eravamo quindi in dubbio se farci i 200 km per arrivare li e poi rischiare di non riuscire a mettere le barche in acqua.
Grazie alle dritte ricevute da un mio collega originario della zona abbiamo però capito che la murata a nord della spiaggia, quella della diga di Sottomarina, avrebbe fornito una protezione al vento e allontanandoci da essa avremmo potuto modulare la forza degli elementi a cui esporci.
Sabato mattina ci siamo portati in zona e comunque alla prima impressione non eravamo così convinti, anche solo portare le barche a riva si sentivano davvero forti le raffiche... momento di euforia tipo "dove caz... stiamo andando??"
Ci siamo resi conto che il meteo aveva attirato appassionati di Kite surf praticamente da tutto il Nord Italia.
In acqua poi non è andata male, sotto la murata era effettivamente ok e uscendo onde e vento aumentavano in modo progressivo.
In questi frangenti (letteralmente!) ho apprezzato gli scafi greenland che bassi e puntuti non vengono strappati via dal vento e bucano le onde senza farsi trasportare via a mo' di turacciolo.
Nonostante siano barchini stretti e poco stabili non ci siamo mai trovati in difficoltà, anzi ci è venuta voglia di osare progressivamente di più e abbiamo passato un bel 45-60 minuti di surfatine via via sempre più impegnative.
Mi ha fatto impressione la serie di frangenti intermedia, anche se contenuti entro il metro, arrivandoci da dietro (spinti dalla serie di onde esterne che non ancora rompevano) sembravano delle schiene di bisonti che si gonfiavano sempre più di aria per poi scoppiare, oppure se ti prendevano prima inevitabile la sparata che finiva con svergolata a dx o sx.
Non abbiamo foto dell'azione perché nessuno dei due oggettivamente se l'è sentita di fare delle foto, già solo il vento sembrava strapparti pure la pagaia.
Inutile negarlo, euforici eravamo euforici anche perché di adrenalina (leggi: fifa) ne abbiamo sentita un po' e uscire dal trambusto è sempre appagante.
Allo scadere dell'ora eravamo cotti e abbiamo decretato il fine operazioni per passare alla fase "gambe sotto il tavolo".
La location è stata dunque "approvata" a pieni voti.