Il rogo si tiene in mezzo al fiume e ci sono diverse coreografie di contorno, musica, fuochi di artificio e ...le canoe del Trezzo kayak dotate di torce che illuminano il buio del fiume in attesa dell'arrivo del fantoccio.
Adesso che abbiamo il rimessaggio delle canoe direttamente sulla riva del fiume è tutto molto più semplice anche se ricordo con piacere alcune edizioni passate dove ci imbarcavamo quasi 1 km più a nord in mezzo al bosco al buio.
Io comunque non ho sfruttato questa comodità perchè avevo voglia di pagaiare con uno dei miei kayak da mare dunque ho mantenuto il vecchio schema: mi sono imbarcato un po' più a nord dove riuscivo ancora ad arrivare con la macchina.
E' stato bello scendere circa 1 km di notte da solo e sbucare all'ultimo momento in mezzo agli amici che stavano preparando le canoe.
Sul kayak avevo messo una lunga pertica di legno per legare la fiaccola oltre la poppa e tenerla lontana dallo scafo ... non si sa mai, prima di bruciare la barca! Ho dunque fissato velocemente una fiaccola e alle 21 circa eravamo tutti in acqua, 15 persone se ho ben contato.
Tra vari passaggi "di coreografia", tutti allineati o tutti in fila (ma si vedrà la differenza da terra?) abbiamo seguito l'intero spettacolo dall'acqua.
Non è mancata una bottiglia di whiskey che girava di canoa in canoa...
Le canoe tutte dotate di fiaccola
Il rogo
I fuochi
A fine spettacolo tutti a mettere vie le canoe mentre io ho risalito il fiume sino alla macchina godendomi anche anche quest'ultima pagaiata.
Forse la sera non troppo fredda, forse la musica lontana, forse il luogo che conosco molto bene avendoci pagaiato tantissime volte di giorno... ebbene mi sono chiesto perchè non vengo mai a pagaiare di sera.
Sicuramente un pensiero esagerato, di certo posso dire che in questo tipo di sere ne vale la pena!!