Dicembre 2014, Sardegna, costa del golfo di Orosei
Tre giorni in kayak attraverso alcune parole base.
Freddo : arriva addosso all'improvviso, morde dentro e subito non se ne può più. La difesa è debole, il bagnato di tutto il giorno pretende calore, l'umido dei vestiti "asciutti" aggiunge malessere . Ero coperto a multistrato, ma piano piano il freddo ha vinto la sua guerra. Dopo 3 gg di mare e due notti di freddo, ho gettato la spugna, mentre altri amici hanno continuato come da programma per 2 gg : complimenti!
Fuoco : quel piccolo falò era un miracolo. Verso le 16, 30/17, 00 si sbarcava e ignorando i brividi, Mario e Marco correvano a raccogliere legna per un fuoco ristoratore, che aiutava a rendere la cena più confortevole. Con una luna piena in cielo, il calore umano e il calore del legno ci hanno tenuto compagnia fino all'ora della nanna.
Fame : alla sera, dopo 5 ore di pagaia, la fame si accompagnava al freddo . Di corsa a spogliarci, rivestirci e riscaldare qualcosa da buttare giù con ingordigia, nella speranza di trovare nuove energie e un recupero di calore
Forza : è quella che ci voleva, la stessa che dopo 3 giorni non mi sono più ritrovato addosso. Solo poco tempo fa recuperavo decentemente; adesso sono andato in riserva e l'ultimo giorno ho pagaiato di conserva, facendomi spingere dal mare
Fatica : piano piano ha conquistato ogni fibra dei miei muscoli e poi la testa. A quel punto mi sono fermato, non ne avevo più : basta !
Fantasia : la costa dal golfo di Orosei a scendere è una cascata di falesie a precipizio. Pareti di calcare piene di anfratti e grotte bellissime per il kayak. Verticalità vertiginose posate su un mare dalle trasparenze fantastiche. Pagaiavo e con la fantasia ero sempre arrampicato da qualche parte. Ogni tanto mi guardavo nel kayak da lassù , con gli occhi di trent'anni prima e mi chiedevo, chissà cosa avrei pensato allora vedendomi oggi, grigione, col culo sul mare ? Forse quello che pensavo adesso, guardando quei ragazzi arrampicati sulle falesie
Fine : è stata una corsa incredibile del mio amico, un champion del volante che ha reso il viaggio verso l'imbarco una piacevole scampagnata tra le belle e tortuose strade della Sardegna.
(Testo by Antonio)
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