domenica 10 maggio 2015

Green water paddling

Ogni primavera torna a stupirmi, ci riesce sempre anche se ci vado da 10 anni oramai.

Oggi Adda verde, verdissimo, primavera che di più non si può.
Livello molto basso, poca corrente, ho potuto esplorare tanti piccoli anfratti normalmente poco abbordabili.


Piccola pausa in uno dei tant "secret place" accessibili solo ai canoisti
 
Una foto e un "pensiero" di ritorno da Cesare:

"C’è un piacere nei boschi senza sentieri,
C’è un’estasi sulla spiaggia desolata,
C’è vita, laddove nessuno s’intromette,
Accanto al mar profondo, e alla musica del suo sciabordare:
Non è ch’io ami di meno l’uomo, ma la Natura di più.
George Gordon Byron"


Piccolo stop anche alla sorgente in caverna, foto dolorosa dato che mi sono addentrato tra i cespugli scoprendo che ci sono le ortiche!

Attraversamento a piedi a mezzo fiume (come dicevo oggi il livello era davvero basso)


Su al limite della mia pagaiata, piccola sessione di onde, nonostante la bassa portata si creava un'onda giusta sui cui il kayak stava immobile, l'acqua sotto velocissima, un po' di schiuma a prua, rumore, luccichio degli spruzzi, frescura ... sono stato li un bel 20 minuti imbambolato in quel gioco,

Spesso considero la pagaiata in Adda un ripiego rispetto ad altre mete, oggi però mi ha davvero rapito. Al posto dell'oretta prevista ci sono stato quasi 4 ore....




lunedì 4 maggio 2015

Progressi

Oggi io & l'Ing abbiamo "rubato" 2h come tradizione in quel si Sestri Levante. Un riediting di molte altre volte in cui io correvo trafelato da una parte, lui dall'altra per il duplice piacere di amicizia e di mare. Con l'Ing abbiamo incominciato da zero una strada divertente di sperimentazioni e conoscenza. E' stato bello tanto allora, come il ritrovarci adesso "più' maturi". Io mi sono calmato parecchio, ho venduto i gioielli come Anas ...e mi sono un po' fermato a causa di una grave malattia che colpisce il kayakkista da mare mosso: The Rockpool Mania. Lui dopo anni di grave contaminazione e intossicazione da Bajdarka, ha riscoperto un suo amore primigenio, the greenland sea kayaking allo stato puro, che pratica costantemente con il 550cs. Io mi sono "azzatterato" e lui si e' "funambolato"!
Oggi non avevo voglia di andare a prender vento e umido. Cielo grigio, mare grigio...., ma davanti all'invito di Alessandro non mi son potuto tirare indietro. Non c'era gran mare, tanto per intendersi non era quello di ieri, ne' quello di una settimana fa a Capraia. Era un mare calante, morente, ma con ancora una buona energia di fondo da spendere e un gran disordine superficiale, che si crea quando nessuno comanda la danza. Onde superficiali incasinate, rotte, in arrivo da varie direzioni e sotto un' onda residua, rimanenza degli ondoni dei gg scorsi. Per me su Rockpool...una passeggiata, una giostra divertente sia all'andata che al ritorno. Un po' di fiatone per tenere agganciati quei rulli che spingevano in discesa. Per l'Ing la questio e' stata molto diversa!!! Credo che oggi abbia riconfermato senza dubbi le sue ben note capacita' indiscusse. Abbiamo navigato con buon ritmo in mezzo al casino, io fumandomi un sigaro, lui lottando con dignita' senza mai scomporsi, senza appoggi salvifici.... quasi in relax. Avendo io in memoria i suoi primi giri su 550cs di qualche mese fa, ho visto fare al nostro Ing dei progressi incredibili, nel senso che arrivati alla " piscinetta", tanto per metterla giu' dura, si e' messo (more solito) in piedi nel pozzetto....: grande exihibition !!! In piedi su un 550cs ? Come stare su una fune tesa sul vuoto...

Testo by Antonio

PS:
Ringrazio Antonio per le lodi... (gli amici si sa sono sempre benevoli!) e aggiungo, che per mettermi in piedi sul 550... ho barato un po'... avevo giù tutto lo skeg che stabilizza non poco la barca... e sono stato su pochi secondi.
Comunque ammetto di essere orgoGLIONE quando riesco a controllare il mio 550 anche in questi giochi.
Ultimo ma non ultimo, mi risulta che anche il N.1 sul 550 ci sappia andare sciolto e rilassato... vedere per credere!



sabato 2 maggio 2015

Levanto surf

Questo WE sono andato a Levanto nonostante le previsioni meteo fossero poco invitanti; pensavo ci fosse poca gente invece ho trovato la baia popolata di onde e di surfisti, surfisti che venivano neanche da tanto vicino, Francia, Zurigo tanto per citare alcune targhe degli immancabili furgoni adibiti a camper.


Bello vedere una località che rischiava di essere solo un luogo per pensionati rinascere di linfa giovane e sportiva. Bello vedere tanti ragazzi e ragazze che anzichè infighettarsi con l'auto ultimo modello, investono le loro risorse in abbordabili furgoni (alcuni davvero vecchi) e in tavole da surf.

Le foto le ho fatte sul tardi quando oramai c'erano quattro gatti in acqua, nel mezzo del pomeriggio era decisamente più affollato, segno che anche questo sport è in crescita.


Con l'occasione ho passato due orette in baia col mio fido 550 Greenland a farmi sbatacchiare un poco dalle onde che erano comunque prevedibili e ben agganciabili. 

In mezzo alle tavole da surf non mi sono avventurato più di tanto, sia per la zona in cui stanno (proprio dove l'onda è ripida e corta vicino a riva) sia per non rompere le scatole, però mi sono comunque goduto diversi agganci con l'onda che strattonava bella decisa il kayak.

Il tutto mi ha aiutato ad aumentare la confidenza col 550 che è abbastanza minimal e di limitato appoggio laterale.

Spero proprio di tornarci presto a Levanto in un giorno con onda, magari questa volta munito di caschetto!