A questo scoglio ci si arriva solo dal mare o attraverso il bosco tramite un sentiero scosceso in mezzo a rocce che franano, è davvero al limite e io non l'ho mai percorso.
E' un posto dalla storia singolare, negli anni '60 ha ospitato un micro ristorante che fu frequentato anche da Brigitte Bardot e Walter Chiari. Si servivano piatti fatti con i polpi pescati li sotto, posso solo immaginare che figata non fosse.
Chi ne avesse curiosità troverà storia nell'ottimo libro di Rudy Ciuffardi "Vissi di amore e di polpo"
Oggi tutto questo non c'è più, si vedono solo un paio di zanche di ferro arrugginite, resto della struttura che reggeva un palco in legno.
In compenso lo scoglio è ancora li ed è sempre circondato da un mare trasparentissimo, sotto ci sono rocce, anfratti, canali che rilucono di un azzurro ipnotizzante, in diverse occasioni mi sono tuffato e ho nuotato qualche metro sotto a godermi quell'ambiente soffuso e al tempo stesso luminosissimo.
Quando posso ci torno sempre volentieri, è poco più di 1 km di pagaiata dal golfo di Sestri, ci vado preferibimente con la mia fida outrigger sia da solo che con la mia bella al seguito.
Quest'ultimo WE di caldo finalmente sono riuscito a portarci anche Martino andandoci con i kayak, dato che non c'era onda siamo riusciti a sbarcare e fare un ultimo bagno di chiusura dell'estate
Le prossime volte che ci tornerò so già che ci sarà più mosso, avremo meno voglia di sbarcare e il freddo ci terrà dentro i kayak.
Qualche volta quando sono a letto, a casa mia di inverno alla sera, mi capita di pensare allo scoglio, immagino come deve essere di notte battuto dalle onde, immagino i polpi e i pesci che vi abitano e inevitabilmente non vedo l'ora che torni la stagione per andare ad immergermi in tutta quella bellezza.
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