Mi sono così ritrovato di nuovo su una chiglia "hard chine" e mi fa sempre impressione la differenza di comportamento rispetto allo scafo a V del Baidarka; l'estrema sensibilità alla inclinazione quando si conduce la barca giù dalle onde.
Quest'anno ho ulteriormente imbottito i punti di appoggio delle ginocchia dentro il kayak ottenendo così un aggancio molto deciso e migliorando questa sensazione di controllo.
Il primo WE di febbraio sono uscito in mare in una giornata splendida, sole e onda lunga, siamo andati sino quasi a moneglia dove ho fatto questa foto davanti ai "faraglioni"
Il 2o febbraio ho fatto l'uscita in notturna sul fiume Adda per la festa del "povero Piero"... notare la "lanterna di poppa"!
Almeno l'ultimo WE un po' di tempaccio non ce lo siamo fatti mancare.
In questa foto si vede il buon Cesare dopo che un onda gli è passata sul kayak
..e in quest'altra io e Cesare che "guardiamo giù dal balcone" di un'onda che ci ha appena sorpassato.
Il bello della baia di Sestri è che rimane sempre molto riparata dalle onde e permette sbarchi e imbarchi decenti. Questo fa si che sia uno dei miei punti preferiti per partire nelle uscite... e ha anche il vantaggio che all'arrivo si trovano delle belle trattorie / ristoranti per rifocillarsi.
Antonio e Cesare sono sempre stati con me in mare e ci siamo divertiti parecchio; tuttavia questa volta gli devo "tirare le orecchie" perchè presi da mille attività sono sempre dovuti scappare via dopo l'uscita...neanche un pescetto si è mangiato!
Vabbene che i groenlandesi erano gente frugale... ma qui si esagera!
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