lunedì 31 dicembre 2012

Ultima pagaiata del 2012

Finalmente dopo una serie di uscite un po' cocciute di mare e onda, ieri ho pagaiato a Sestri col mare piatto, sole, cielo azzurro, aria morbida, niente vento.
Una vera pacchia!



Con me Massimo sul Nordkapp LV e Roberto col suo Inuk Evo.
Grazie a Roberto ho riprovato in mare l'Inuk Evo trovandolo molto scorrevole eppure anche manovriero.
Il kayak rolla anche bene, infatti al ritorno in una prova a riva, sono riuscito a girarlo velocissimo e preciso con la pagaia wing e senza paraspruzzi... il che è tutto dire, infatti io con la wing sono 'na chiavica.
Non nascondo che il primo tentativo di eskimo avevo impostato una spazzata tipo pagaia greenland... ho agganciato l'acqua in un modo che non avevo previsto e sono rimasto sotto! eh eh ...succede..
Poi, ferito nell'orgoglione, ho riprovato, bello secco a pala corta e mi sono stupito di come il kayak si sia rigirato veloce e docile.

Non mi resta che chiudere questo 2012 augurandovi buon anno nuovo!





mercoledì 26 dicembre 2012

Sestriland

Oggi : il grigio ci si e' spalmato addosso, e' entrato nell'anima. Il mare di ferro galleggiava nell'aria e il cielo era intriso di pioggia.

Oggi: mare in salita, mare duro come malta, pagaie come pale, acqua pesante come neve.

Non ci siamo risparmiati, testa bassa e giu' fino a punta Manara; cuore a ritmi da bicicletta, mare in salita e fiato corto. L' occhio ipnotizzato cercava ordine in mezzo a quel caos di forme e masse in movimento. Mare pieno di fantasia e poca energia,  onde incrociate, accavallate, debordanti, fruscianti .

Eravamo felici di essere li' in mezzo, forse non avremmo desiderato altro. Sentivamo i corpi snodati, adattarsi a quei movimenti, a quelle follie liquide. Avviene qualcosa dentro e tutto si azzera, si normalizza.

In mare c'era scompiglio, forme veloci comparivano e scomparivano, come le traiettorie evanescenti disegnate dalle foglie nel vento.  Il mare disegnava e noi restavamo attoniti di fronte a quel mondo di sagome liquide, veloci. Quel gran da fare stanca ed oggi l'artista sembrava spossato ,esausto. Le onde non arrembavano cattive prue e poppe; ci sbattevano contro ubriache, come chi barcolla alla ricerca di un giaciglio di pace e riposo. Non era un mare difficile, ma tecnico, serviva esperienza, quel tanto per goderselo e come sempre un amico ed un buon kayak di cui potersi fidare.

Abbiamo pagaiato nel vento da Nord Est per una paio d'ore e affondato le prue nelle onde da Sud Est. Il ritorno e' stato in meta' tempo, con rituale sosta alla "piscinetta".

Oggi era il mare ideale per una surf-session "Sestriland". Mi sono chiesto che cosa sara' mai oggi per un bambino Gardaland? Io da ragazzino perdevo la testa per le giostre .... oggi per Sestriland. Oggi c'era anche lei la' in mezzo, ..ma si'! La cassiera felliniana, tettona e chiapputa, quella  dell'ottovolante che guardavamo ridacchiando: .. ... "siori e siore...ragassi e ragasse...venghino...gh-e' posto per tuti ..."...onde e surfate garantite..." stave' tenti la' in fondo...forsza.. sta' n' coda..!!! ....fate prima il bilietto a la cantina del polpo.....e..."non urtatevi.....!!!"...

Sestriland forever !

Tenendo un buon ritmo e con le giuste accellerate di aggancio, oggi era un mare molto divertente. Pagaiavo "a manetta"e ad ogni aggancio perso mi dicevo, che forse sarei andato meglio con in mano un' incrociata e la sua tecnica . Xcite chiedeva potenza, velocita', tecnica ed un atteggiamento aggressivo, dinamico, fantasioso. Con il mio bio-greenland style...mi sono sentito un po'vintage e un po' pesce di marmo! Mi posso consolare, non avrei fatto molto di piu': avevo il cuore a ritmi off limits ed ho dovuto fare almeno 3 pit stop di recupero... Lo scafo e il mare chiedevano, ma la carcassa ...non ne aveva piu'!

La Sestriland di Alessandro oggi ci ha regalato un ennesimo giorno divertente e molto, molto, molto.. Xcitante...... scusa Ale...... Baidarkesco!!!

Testo by Antonio

domenica 23 dicembre 2012

Pippo


Lui e' Pippo, la mascotte dei pescatori di Camogli e amicone di Simone. Insieme pescano , o semplicemente dividono il pescato , se di gradimento al palato fine dell'airone! Venne da giovane lo scorso anno, spari' nel periodo della nidificazione ed e' ritornato in autunno per svernare qui da noi.



Quando Simone arriva in porto, dietro al suo gozzo vola un airone e quando esce di casa lo chiama e lui viene a posarsi vicino al gozzo. Dagli estranei si tiene a debita distanza e se lo trovo per mare lungo la costa a picco del Monte di Portofino, fugge come fa di norma un airone che si rispetti ! Ciao guaglioni...quando venite a Camogli? ....vi devo presentare a Pippo!!! 

Testo by Antonio


Oggi il mare? Un gatto..


Era un gatto con il pelo arruffato e la coda gonfia. Soffiava e ci diceva "occhio che potrei graffiare"! Aveva due occhi neri e sopracciglia folte...un "gatto mammone", un diavolo! Roba da leggende, streghe e medioevo. Io, Tino, Alessandro...i 3 cavalieri dell'apocalisse su chigliati destrieri , cavalcando pianure liquide e mosse acque grigio verde. Mare deserto e onde medie da sud est che si schiantavano a punta Manara. Ovunque c'e' un luogo che racchiude l'anima del posto e cosi' e'quella Punta. La' si incrocia un mare che si divide tra la baia di Sestri e quella di Riva. Le onde arrivano arruffate da lontanissimo, guardano la terra arrivare loro contro e si spintonano l'una contro l'altra. Alla fine perdono tempo a sgomitare, a saltarsi addosso una sull'altra e si ritrovano a doversi dividere un po' di la'e un po' di qua; il resto esplode sulla punta. Il risultato e' un mare che si incrocia e si accavalla, creando un parco giochi dove la giostra piu' usata e' quella delle "montagne russe".
Ci ha sbatacchiati ben bene e ci siamo divertiti parecchio. Anas, Manu2, Baidarka tra un salto e l'altro penso abbiano apprezzato anche loro una sana session ginnica e un 23 dicembre 2012 a 13/14 gradi.....


Testo by Antonio

domenica 16 dicembre 2012

Mare da guardare e da temere


Alessandro e' la' in fondo, un puntino piccolo, un niente. Io sono in cima ad una collina di acqua che gli piomba addosso e non mi vuole. Lo vedo pagaiare come un forsennato, sembra voler scappare. I suoi movimenti sono potenti ma di relativa efficacia. E' dentro al cavo di un'onda gigantesca, in un avvallamento in cui potrebbe stare comodamente un palazzotto di due piani, io sto sul tetto. Pagaio con tutta la forza che ho per lanciarmi verso di lui . Mi sento che siamo due topi tra le zampe di un gatto, che la sa lunga;  speriamo non abbia fame!






Ho il battito accelerato e non bastano tutte le altre cento volte per rassicurarmi sull'esito finale. Sono frazioni di secondo che sembrano ore. Alessandro retrocede senza accorgersene, l'onda montante lo risucchia con acqua della sua stessa base. Io ho preso poco slancio e quell'animale carico di follia mi passa sotto velocissimo, scivolo all' indietro e tra poco saro' nella stessa situazione di Alessandro. Spero che quella dietro non sia un'onda frangente , altrimenti finisco sotto. Sento lo scafo fremere, soffre, e' incerto. La sua potenza e' al limite, anche lui fa fatica a dare battaglia: il gioco si fa duro! Ci sono onde di rifrazione troppo potenti per passare senza lasciar traccia. Il mare e' incrociato, balordo, vigliacco. Xcite se la cava, io devo fare attenzione. Alessandro e Massimo li vedo a tratti e mi sembrano nella mia situazione, un po' tesi.  Ma intanto Alessandro e' sparito e Massimo che controllavo con la coda dell'occhio mentre surfava a sinistra , non lo vedo piu'.



Oggi e' mare da guardare e da temere. E' forse troppo potente, ci sono serie di onde che superano abbondantemente i 3 metri, che si alternano con altre piu' umane ma dotate della stessa potenza . C'e' corrente, ci sono incroci pericolosi e accavallamenti improvvisi. Sulla scogliera esplosioni di schiuma risalgono le pareti per parecchi metri . Avevo voglia di tutto questo e di sedermi qui in mezzo a sentire il soffio sinistro dei frangenti che esplodono vicino.  Ma oggi non e' giornata per giocherellare. Andiamo avanti e indietro , avanti e indietro, attenti a tenerci bene al largo, lontani dal frangiflutti. Sono salite e discese, curve larghe, derapate e scivolate a velocita' esagerata. Giu' lo skeg e su' lo skeg quando le onde diventano piu' abbordabili. Penso che con una pagaia incrociata ne avrei agganciate di piu' , forse troppe. Ma e' un alibi, faccio quello che posso!
Sento l'onda arrivare da dietro, un po' mi inquieta. Ci do dentro, aumento la velocita' piu' che posso. Mi dico che se sara' abbastanza ripida potro' agganciarla, ma in realta' so che passera' e cosi' succede. Sulla seconda do' un'ultima accelerata per agganciarla e Xcite decolla; la prua punta verso il basso a 30 gradi, il rullo lo sento appena dietro al sedile che spinge. E' una sensazione strana, come quella che deve provare chi cammina su una corda tesa. E' un equilibrio precario. Continuo a pagaiare mentre surfo, per aiutare il kayak a non perdere velocita'. L'acqua che poco fa era durissima , adesso e' molle e poi di colpo la pagaia gira a vuoto: il surf e' al massimo, la velocita' e' impressionante. Sento il vento nelle orecchie e lo scafo che spiattella sull'acqua dura. Pagaia nel vuoto, prua nel ferro e sembra possa durare in eterno. Sono felice e preoccupato assieme; non devo fare errori , non posso distrarmi e fare il presuntuoso. Di colpo l'incatesimo si interrompe, lo scafo rallenta, l'onda e' li' che corre all'altezza delle mie ginocchia. Tento di non perderla, pagaio all'impazzata, mentre ricado inesorabilmente indietro. Meglio cosi'! Ho il fiatone e fatico a riprendere un ritmo cardiaco decente. Mi passa per la testa che il surf e'roba da giovani, che sara' meglio non esagerare con la pompa centrale! Decido di pagaiare rilassato e godermi questo spettacolo di vita quasi animale. Fatico a vedere il mare solo come un liquido spinto dal vento. Il suo movimento, i suoi colpi di mano, le sue tattiche e le sue cattiverie, sembrano pensate sul momento, giusto per me, per farmi un esame attitudinale, per farmi capire che li' in mezzo ci sto solo se lo vuole lui. Guardo agli amici per distrarmi un po' e rassicurarmi che tutto stia andando per il meglio.

Ci intendiamo a distanza e basta un cenno per capire che anche loro sono sul chi vive. Poco fa c'erano dei delfini in caccia, schiene nere, ombre veloci, pinne ricurve. Volevo dedicargli piu' attenzione, ma il mare non me lo ha concesso. Avanti e indietro, avanti e indietro...oggi e' stato un mare bellissimo, beffardo; un mare selvatico da guardare e da...temere! Ciao Cesare, Xcite ti aspetta!

Testo by A. Colantuoni

sabato 15 dicembre 2012

Prime onde col Nordkapp LV

Oggi ho provato il Nordkapp LV in mare a Sestri Levante, c'erano delle onde abbastanza alte per la media del mediterraneo (il meteo dava 2,6 m) ma decisamente morbide e poco adatte ad essere surfate, assieme a me Antonio su Xcite S e Massimo su Xplore.
Today I tested my Nordkapp LV in the sea of Sestri Levante, there were waves of good height for the mediterranen average (the forecast said 2,6 m) but very smooth and not suitable to be surfed. Fellow paddlers Antonio on Xcite S and Massimo on Xplore.


Grazie all'occhio acuto di Massimo subito in partenza abbiamo avuto il piacere di vedere i delfini nella baia...
Thanks to Massimo's sharp eyes just at the beginning we enjoyed to see some dolphins in the bay...




Abbiamo speso un'oretta ad uscire e rientrare in baia prendendo le onde che arrivavavo diritte da sud ma il tutto con poca resa, come dicevo le onde erano poco pendenti e molto veloci. Nonostante si pagaiasse duro ne abbiamo agganciate poche e per poche decine di metri.
Per quel poco che ho surfato ho avuto l'impressione che il Nordkapp non sia molto planante, tende a piantarsi nell'onda ed alzare acqua a lato (si vede bene nella foto sotto)... mi sembra meno cattivo del Baidarka a cui sono abituato.
Di contro è una barca che rimane prevedibile e manovra molto bene, per tenere rotta all'inizio usavo lo skeg ma poi l'ho tolto del tutto, si guida bene dando pancia.

We spent an hour paddling in and out in the bay taking the waves arriving straight from south... anyway not very effective, as said the waves were not steep and very fast. Despite we tried hard we could surf only few of them and for few tens of meters.
From the little I surfed I had the impression that the Nordkapp is not much planing, tends to stay in the wave and raise water to the side (you can clearly see in the picture below) ... it looks like less aggressive than the Baidarka I'm used to.
On the other end it is a predictable boat very easy to manouver, to go straight at the beginning I used the skeg but then I closed it, you can steer the boat with edging.



In queste condizioni ho visto che nemmeno l'Xplore di Massimo o l'Xcite S di Antonio (barche dallo scafo tendente alla planata) riuscivano a fare delle belle surfate.
In this conditions I saw that neither massimo's Xplore nor Antonio's Xcite S (boats with hulls suitable for planing) could surf properly

L'umore era comunque ottimo come si può vedere dalle foto...
The mood was anyway good as you can see in the pictures...



Come al solito abbiamo chiuso la giornata in un buon ristorante, mangiando e bevendo troppo!!!
As usual we closed the day in a good restaurant eating and drinking too much!!!



sabato 8 dicembre 2012

Freddo e comodità...

Oggi ennesimo giretto in Adda, ambiente bellissimo, tutto coperto di neve, ghiaccio e brina, acqua fumante di nebbia e cielo azzurro.





Assieme a Massimo ho pagaiato per un paio d'ore in tutta tranquillità.


Provvidenziale il mio furgoncino che è servito egregiamente da "salottino di cambio" (a -4°C si apprezza...)


In mancanza dei riti "liguri" (Cantina del polpo, pesce, vino etc.) ci siamo rifugiati all'ottimo "Lavatoio" dove stufa a legna e calici di Prosecco hanno riscaldato il nostro dopo pagaiata.

Un brindisi!!

venerdì 7 dicembre 2012

Wiskie 2012

Luciano our dear friend
the invitation did send
so also this year
we picked up our gear
and feeling a little bit risky
we went to the Wiskie


Also with rainy weather
we felt light as a feather
and now I still remember
this nice december















The sea is our friend
and we enjoy it till year end
A nice xmas to you
all part of this kayak crew!